Pulpito del Battistero di Pisa
Il pulpito del Battistero di Pisa è un capolavoro scolpito da Nicola Pisano tra il 1255 e il 1260. È un'opera fondamentale nella storia della scultura italiana, segnando un passaggio cruciale dal romanico al gotico.
Caratteristiche Principali:
- Forma: Ha una forma esagonale ed è sostenuto da sette colonne. Una colonna centrale poggia su figure di animali e figure umane, mentre le altre sei poggiano su basi più semplici.
- Materiali: Realizzato principalmente in marmo bianco di Carrara.
- Rilievi: I pannelli scolpiti raffigurano scene della vita di Cristo:
- Influenza: Il pulpito mostra una forte influenza dell'arte classica romana, in particolare dei sarcofagi romani. Pisano studiò attentamente i reperti archeologici e li rielaborò in un nuovo stile.
- Significato: Il pulpito rappresenta una rottura con le convenzioni artistiche del tempo, introducendo un linguaggio più naturalistico e espressivo. Ha influenzato profondamente lo sviluppo della scultura gotica in Italia, anticipando il lavoro del figlio di Nicola, Giovanni Pisano.
Ubicazione:
Si trova all'interno del Battistero di Pisa, nella Piazza dei Miracoli.
Importanza Storica e Artistica:
Il pulpito è considerato una delle opere più importanti di Nicola Pisano e un capolavoro dell'arte italiana del XIII secolo. La sua combinazione di elementi classici e gotici, unita a un'eccezionale maestria tecnica, lo rende un punto di riferimento fondamentale nella storia dell'arte.